Il bonsai

Coltivare un bonsai non è da tutti.
Personalmente ho il pollice verde per gli ortaggi e nero per i fiori.

Spesso mi è successo di veder seccare irrimediabilmente una bella pianta e buttarla mi ha sempre provocato una fitta di disappunto.
Da questo un’idea: trovare il modo per trasformare l’arbusto defunto e farlo diventare perenne … perenne oltre al pollice nero.

Il bonsai della foto è di un’amica che, come me, non ha il pollice verde per fiori e piante.
L’ho fatto seccare all’aria aperta, poi l’ho rivestito con idropittura, per l’oro delle punte ho usato del colore acrilico, la base è stata resa solida con del cemento bianco rifinito con stucco.
Da notare la chiocciolina che ho reso dorata, non è stata posta lì appositamente, ma una volta pulite le radici l’ho trovata lì e lì l’ho lasciata.

Non ho ancora deciso come chiamare l’operazione (forse il tutto ha già un suo nome, ma non sono informata in merito), per ora l’ho definita “imbalsamazione green”, ma sono in attesa che mi baleni un’idea migliore.