La Digital Art o Computer Art o, ancora meglio in lingua italiana, l’Arte Digitale è una nuova, ma non nuovissima, tecnica artistica che, come si deduce dal nome stesso, implica necessariamente l’uso del computer e di software particolari.
Con questa tecnica la creatività si esplica attraverso la “manipolazione” di foto o immagini esistenti (esempio scansioni) abbinate allo sviluppo e all’integrazioni di immagini vettoriali.
Pennelli, matite, pennini, nella Digital Art sono sostituite dal mouse e dalla tavoletta grafica.
I colori sono combinazioni di numeri e al posto della tela c’è un monitor.
Insomma, un modo decisamente diverso dalle forme tradizionali, ma che regala spazio a una creatività nuova che consente di far entrare in simbiosi foto, vettori, lettering e sagome.
TECNICA CREATIVA & DIGITAL ART
Non amo definirmi una artista, bensì un tecnico creativo, in quanto mi piace abbinare la Digital Art a delle tecniche che sfruttano materiali grezzi come lo stucco e il gesso, ma anche materiali reciclati come il cartone, la carta da pacchi e pezzi di legno, tutte cose che andrebbero buttate.
Per la rielaborazione delle foto non uso effetti, ma procedo trasformando la foto stessa da immagine raster a immagine vettoriale.
Una breve parentesi per chiarire.
Le immagini vettoriali nascono dai primitivi geometrici, ossia: punti, linee e curve.
Da un semplice cerchio e cinque rettangoli si “costruisce” una sagoma umana.
Per realizzare una mano si parte da una figura ovale che verrà opportunamente modellata e sagomata e poi definita con linee e curve, tinte piatte e sfumature, conferendole così un aspetto visivo quasi reale.
Il vantaggio della grafica vettoriale è che un’immagine può essere “ingrandita” alle dimensioni desiderate senza perdita di risoluzione e qualità.
Cosa che non si può fare con una foto essendo un’immagine raster, dunque composta di punti (pixel).
Però, se una foto viene “vettorializzata” e poi lavorata opportunamente ecco che quell’immagine avrà le caratteristiche idonee per essere stampata in dimensioni grandissime.
Non ci saranno più punti, ma forme geometriche che attraverso equazioni matematiche si “moltiplicheranno” garantendo sempre la massima risoluzione e definizione.
L’operazione non è un automatismo, serve tempo, abilità, esperienza e, per distinguersi, anche un pizzico di talento.
Le opere, o come io preferisco dire, i lavori dell’Arte Digitale si stampano.
(Nota: la Digital Art non include i video)
In base all’immagine realizzata si scelgono materiali e tecniche di stampa.
Si può spaziare dalla semplice carta lucida o opaca, ma anche carte particolari come le telate, la pergamena e altre ancora.
Oltre ai supporti cartacei si possono scegliere svariati materiali: legno, metallo, pvc, forex, tela, carte da parati e altri ancora; dipende tutto dall’immagine, da cosa rappresenta e dall’effetto visivo che si vuole ottenere.
In sintesi, i miei lavori sono un mix sinergico tra la mia esperienza professionale di tecnico creativo della comunicazione, l’uso del computer e la manualità nell’impiego dei materiali grezzi.